Alessandro Maiorano mette a nudo le vergogne che si annidano nelle stanze segrete del Potere. Un uomo coraggioso che sfida prima Renzi e poi Nardella con documenti e denunce.

Pubblicato il da totoi fadda

Alessandro Maiorano mette a nudo le vergogne che si annidano nelle stanze segrete del Potere. Un uomo coraggioso che sfida prima Renzi e poi Nardella con documenti e denunce.

Video del dicembre 2012

Ittiri, 30 luglio 2016.
Questa intervista ad Alessandro Alberto Lorenzo Maiorano il toscanaccio fustigatore, fermamente impenitente, di quel certo malcostume politico che oggi va tanto di moda, fustigatore in particolare di Matteo Renzi quando era ancora presidente di provincia e successivamente sindaco di Firenze, (senza trascurare l' attuale sindaco fiorentino Nardella), nonché attuale presidente del Consiglio dei Ministri, nasce (l' intervista) non solo dall' esigenza di capire a fondo alcuni fattacci ed accadimenti di una certa rilevanza mediatica, con annessa informazione di massa, ma anche dalla forte richiesta da parte di tantissimi nostri lettori che, incuriositi da alcuni video postati su facebook, ci hanno chiesto se fosse possibile raccogliere di “prima mano” le ragioni di Maiorano.
Su questa linea, non solo per accontentare i nostri pochi lettori ma per cercare di capirne di più ci siamo attivati ed abbiamo chiesto una intervista, seppur breve, ad Alessandro Maiorano che non si è tirato indietro. Di una cosa siamo più che certi : Alessandro Alberto Lorenzo Maiorano è davvero un uomo coraggioso. Uno con le Palle. E' una persona che le cose non le manda a dire. Te le dice e basta, accada ciò che deve accadere ! E se ha da muoverti accuse e critiche le argomenta e le dimostra con documenti alla mano. Non lo conosciamo di persona, forse ne avremo la possibilità entro l'anno se dovessimo capitare Firenze, dove lavora come impiegato al comune. Di Maiorano abbiamo letto le sue “gesta”, visionato i video, e apprezzato le azioni e le denunce pubbliche, soprattutto quelle depositate presso le procure competenti, che con determinazione e con la forza delle sue ragioni, ha voluto rendere fruibili al Popolo Sovrano per renderlo edotto.
Un Popolo, dobbiamo dircelo chiaramente, che in larghissima parte ne ignora volutamente le argomentazioni e le azioni di contrasto a quella pratica antica come il cucco e che rientra in quell 'universo, ancora inacessibile a coloro che dovrebbero fare chiarezza e rendere giustizia, della malapolitica. Questo girare la faccia dall' altra parte non è intenzionale ma è il frutto, crediamo, di quella ormai nota strategia, applicata dai più importanti media nazionali, non esclusa la televisione di Stato e qualche privata, della “distrazione di massa”.
Il nostro Popolo Ignaro viene continuamente attirato nei tanti e vari trabocchetti mediatico - informativi (ora una partita di calcio, un attentato, un evento eccezionale, una carestia, un colpo di Stato ecc.ecc.) che distolgono la sua attenzione e concentrazione allontanandolo da quelli che sono invece i veri e gravi problemi di questa nazione ormai destinata allo sfascio completo. Alessandro Maiorano con la sua costante azione mediatica di contrasto alle ingiustizie perpetrate contro questo Popolo distratto cerca di sensibilizzare il Bel Paese. Partendo da Firenze culla sin dai tempi dei tempi dell' Arte e della Cultura.
Questo “blogger e scrivano di periferia” lo segue da tempo, leggendolo sulla sua bacheca facebook; sulla stampa italiana, in particolare sui più importanti e seguiti giornali online, blog e quanto altro la rete possa offrire perchè, ma era prevedibile, i cosiddetti giornaloni nazionali che a parole e solo a parole fanno informazione colta, alta e con un elevato spessore culturale, nei fatti non hanno il coraggio di ritagliare uno spazietto critico per ospitare le sue ragioni e le sue motivazioni.
Ignorano a bella posta quanto va dicendo da anni perchè non vogliono disturbare quella “nobiltà” (più miseria che nobiltà) della politica fiorentina sbarcata, per una botta di culo, al centro dello scenario politico nazionale nel quale, così pare, fanno il bello ed il cattivo tempo. Abbiamo chiesto a Maiorano di concederci una intervista da pubblicare sui nostri blog per ampliare, seppur di poco essendo noi di misura modesta nel vasto mondo della controinformazione, il suo raggio di azione e di ascolto. Ce l'ha concessa.
°================================================°
Alessandro Alberto Lorenzo Maiorano ha 55 anni, single per scelta come ama definirsi, è alto 1.75 per 75 kg di peso. Viene definito dai suoi detrattori in vari modi: “EL CAMION”, “PERICOLOSA CANAGLIA”, “L INCUBO DI RENZI” , “IL GLADIATORE” di tutto questo a lui “nùn mè può fregà de meno”. Si definisce un semplice “cittadino incazzato per lo schifo che in questi anni ho potuto vedere di persona nella indifferenza totale delle istituzioni e della gente” dice. Da tanto tempo Alessandro Maiorano, definito da chi gli vuole bene il “coraggioso dipendente del Comune di Firenze”, ha presentato alle autorità competenti (Guardia di Finanza e Procura della Repubblica) tutta una serie di denunce nei confronti di Matteo Renzi per “ gravi irregolarità sia nelle assunzioni facili di amici fidati sia per lo sperpero di fondi pubblici, quindi soldi della comunità fiorentina”. Non sono delle miserabili cifre quelle di cui si parla ma di svariate decine di milioni di Euro. E' chiaro che non possiamo entrare nel merito delle singole denunce e non sarebbe del resto compito nostro. Vi sono state e ancora permangono indagini in corso, e spetta alla Guardia di Finanza e alla magistratura indagare ed appurare i fatti. Sappiamo solo che queste denunce sono supportate da un’incredibile mole di documentazione archiviata e pensiamo a disposizione delle autorità che ne volessero visionare i contenuti presso lo studio dell' avvocato Carlo Taormina suo legale di fiducia.
Domanda : E' vera la notizia in cui si sostiene che sei stato licenziato dal Comune di Firenze ? Risposta: Non sono stato licenziato dal Comune di Firenze (ci provino), anzi nel frattempo sono riuscito a trovare alcune cosine che riguardano il Sindaco.
Domanda : Che cosa sono e da chi sono guidate/amministrate la “Noi Link” e la “Big Bang”? Risposta : Le Fondazioni si chiamano “NOI INK”, “BIG BANG” e “FESTINA LENTE”, le vere casseforti di Renzi. Ho chiesto alla Guardia di Finanza e Procura di verificare tutti quei soldi che sono transitati e la loro provenienza ( 4 MILIONI DI EURO ) ma non hanno fatto nulla. All' interno delle Fondazioni ci sono Elena Boschi, Marco Carrai e Alberto Bianchi avvocato...
Domanda : I cosiddetti “Poteri Forti” di cui si sente sempre parlare esistono veramente ? Da chi sono rappresentati nel panorama politico italiano ?
Risposta: I Poteri Forti ? Esistono e sono la MASSONERIA, le BANCHE ed i SERVIZI SEGRETI. Renzi è solo un burattino, costruito in laboratorio e nelle mani di questi signori, che sta facendo quello per cui è stato costruito: PORTARE L ITALIA E GLI ITALIANI A DIVENTARE SERVI. E ci sta riuscendo bene anche perché la reazione degli italiani è nulla. Sono tutti all' aeroporto di Torino ad aspettare HIGUAIN (fonte: Wikipedia. Gonzalo Gerardo Higuaín ( Brest, 10 dicembre 1987) è un calciatore argentino, attaccante della Juventus e della nazionale argentina, con cui è stato vice campione del mondo a Brasile 2014 e vice campione d' America nel 2015 5 nel 2016). Affermatosi come uno degli attaccanti più prolifici in attività, è considerato uno dei calciatori più forti e completi al mondo). Il vero BURATTINAIO di Renzi ha nome e cognome, si chiama MARCO CARRAI, e in cambio ha ricevuto appalti e favori dal Comune di Firenze ma anche in questo caso il PM ha deciso che la loro era solo amicizia. Strano però per i casi uguali delle case di Scajola (ndc: ricordate ? La celebre vicenda della casa pagata a sua insaputa finita in tribunale. Claudio Scajola, ex ministro dello sviluppo economico, fu ufficialmente indagato dalla procura di Roma per finanziamento illecito dei partiti politici. Rimarrà per sempre celebre la sua frase, il giorno delle dimissioni: "la casa è stata pagata a mia insaputa", che scatenò un'ondata di indignazione e di ironia sulla rete.), Fini ( Nell'agosto 2010, dopo la nascita del gruppo Futuro e Libertà e la crescita del dissenso nei confronti della linea di Berlusconi nel PdL, l'ex leader di AN è al centro di un'aspra campagna di stampa. Oggetto della campagna è un alloggio di 45 mq a Monte Carlo lasciato in eredità dalla contessa Anna Maria Colleoni ad Alleanza Nazionale nel 1999), e Josefa Idem ( ministro per le pari opportunità del Governo Letta che per presunte irregolarità nel pagamento di oneri previdenziali e nella gestione del suo patrimonio immobiliare, da cui deriverebbe, tra l'altro, una evasione di ICI e IMU), i PM hanno detto che era corruzione....
Domanda : Potrà essere fattibile oggi in Italia una vera e salutare rivoluzione culturale e non solo ?
Risposta: RIVOLUZIONE CULTURALE ? No qui occorre la RIVOLUZIONE E BASTA perchè il Popolo italiano sta diventando il vero tappetino dell' Europa dove tra qualche anno saremo letteralmente spazzati via da tutti questi immigrati che con la scusa dell' accoglienza si sta verificando l' unica cosa certa cioè una invasione senza precedenti con il benestare dei signori di Palazzo Chigi che, ricordo, sono ben 3 governi che non vengono scelti dagli italiani ma dall' Europa con la BENEDIZIONE dell' ex Presidente Napolitano ....
Si chiude così questa intervista con Maiorano che credo, ne sono convinto, potrà far riflettere tutti i nostri (pochi) lettori ed i cittadini italiani che assistono in modo troppo passivo a questo instaurarsi della "Dittatura Bianca e dolce" che porterà la nazione italiana verso il declino sociale, culturale, morale e politico. Formuliamo ad Alessandro Alberto Lorenzo Maiorano tutto il bene possibile e lo esortiamo a continuare la sua opera di controinformazione mettendo a nudo le vergone del Potere. Anche in questo caso, un giorno o l'altro, troverà certamente un Giudice a Berlino, (“Ci sarà pure un giudice a Berlino”, la celebre frase del mugnaio di Potsdam che, nel ‘ 700, opponendosi al sopruso di un nobile, dopo essersi rivolto, invano, a tutte le corti di giustizia germaniche per avere “giustizia”, volle arrivare a Federico il Grande. Quello tosto, quello di Prussia, il despota illuminato che suonava il flauto con Voltaire nel suo giardino a terrazzi.) disposto a sentire le sue ragioni e ad applicare la Legge ?

Maiorano intervistato da Salvo Mandarà nel settembre 2013

Per essere informato degli ultimi articoli, iscriviti: